L’affidamento della minore Ruby alla consigliera regionale lombarda Nicole Minetti, nella notte tra il 27 e 28 magggio scorsi, sarebbe stato eseguito con il consenso del magistrato di turno presso il Tribunale dei Minorenni di Milano. E’ questo il punto saliente del comunicato diffuso dalla Questura di Milano che ripercorre nel dettaglio quanto accaduto in via Fatebenefratelli la notte in cui Ruby fu trattenuta per una denuncia di furto.
Nel comunicato viene specificato che quella notte furono effettuati ”accertamenti volti a reperire prontamente un posto disponibile presso una Comunità di accoglienza. Gli stessi durante la notte sono risultati infruttuosi. Essendo presente in Ufficio il Consigliere Regionale Minetti, veniva informato il Magistrato di turno presso il Tribunale per i Minorenni il quale, preso atto della certa identificazione della minore, acconsentiva a che la stessa fosse affidata al Consigliere Minetti. Tanto risulta anche dalle annotazioni e dagli atti inviati il 24 giugno 2010 alle AA.GG. competenti dalla Questura, con cui si dà conto dell’episodio in argomento e di altri successivi riguardanti la medesima minore. Dell’intera procedura seguita il 27 ed il 28 maggio, il Tribunale per i Minorenni di Milano da’ peraltro atto in un decreto di affidamento datato 30 giugno 2010”.