Il collegamento ferroviario ad alta velocità inaugurato oggi dal premier, Silvio Berlusconi, è guardato con molta attenzione dall’estero, al punto che il sistema è in fase di esportazione.
«Stiamo esportando il know how attraverso Finmeccanica – ha detto Berlusconi durante l’intervento alla cerimonia inaugurale, nella stazione Centrale di Milano, del collegamento con il treno ‘Frecciarossa’ Torino-Milano-Salerno alla presenza di oltre 500 persone compresi, tra gli altri, l’amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni e l’ad di Trenitalia, Mauro Moretti».
Berlusconi ha ricordato che sul ‘Frecciarossa’ a fine dicembre risultano aver viaggiato 12 milioni di persone. «Trentasei treni al giorno sulla tratta Milano-Roma-Salerno – ha osservato il presidente del Consiglio – è un traguardo straordinario che ci fa inorgoglire di essere italiani».
Silvio Berlusconi poi, durante il suo intervento per l’inaugurazione dell’alta velocità, si lascia andare ad un amarcord: «Proprio qui, in Stazione Centrale, ho conosciuto la mia prima moglie». Più tardi «ho dovuto dire ai dirigenti delle Ferrovie: non andate così forte nel realizzare l’alta velocità perchè, avendo conosciuto gran parte delle fidanzate sul treno, avrei avuto meno tempo per l’aggancio».