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Le ‘Papi girls’ fanno il test dell’Hiv: “Non si sa mai, sai quando uno va a letto con 80 donne…”

di luiss_vcontursi |26 Febbraio 2011 10:42

ROMA –  Per la prima volta, da nuove intercettazioni uscite sul caso Ruby e pubblicate da alcuni quotidiano come ‘Il Corriere della Sera’, c’è nei discorsi delle ‘Papi girls’ un riferimento specifico al sesso. Finora, infatti, nelle altre telefonate si fa accenno a atteggiamenti e comportamenti “sexy” ma per la prima volta si dice che Silvio Berlusconi “ce la fa”. Ed è il riferimento, di cui parlerebbero alcune ragazze del ‘bunga bunga’ in queste telefonate, al test dell’Aids.

Secondo quanto scrive ‘Il Corriere della Sera’, in un’intercettazione si sentono due delle ragazze di Arcore che si comunicano l’esito rassicurante dei loro esami del sangue (“Tutto a posto?”. “Globuli bianchi a posto, non abbiamo nessun Aids”), una sospira: “Se avevo dubbi? Mah, sai, quando uno va a letto con 80 donne, non si sa mai”.

Poi ci sono i firerimeti più “spinti”. “oltre che per le palle bisogna prenderlo per il coso… – direbbe una in queste nuove telefonate – Domani se è aperto vado in un sexy shop e prendo un po’ di cose per me e te: più tr… siamo più bene ci vorrà». Anche perché, lamenta autoironicamente una che all’interlocutrice confida una divorante passione per un nuovo cliente incontrato la notte prima, «a volte penso e dico che mi sembro papi… qua sempre a voler fare l’amore”.

Secondo quanto scrive ‘Il Corriere della Sera’ appena 5 giorni prima dell’invito a comparire, il 9 gennaio scorso, due delle ospiti di Arcore commentano quanto sia stata “una cosa allucinante” una certa notte: “In effetti, quando siamo noi, fa le 4 tutte le notti… non dorme perché sta tutta la notte lì così con noi una e un’altra. Cioè ti puoi immaginare… sono morta io, cioè lì ci son ragazze di 20 anni che erano distrutte, erano morte, io uguale e anche di più perché ce ne ho di più, e ce ne ho (di anni, ndr) quarantacinque meno di lui”.

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