“Berlusconi e quelle notti da incubo, con battute sconce e giochini erotici”: due nuove testimoni nel caso Ruby

Pubblicato il 13 Aprile 2011 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA

Ambra Battilana

Poi inizia il racconto della cena. Ambra, secondo ‘La Repubblica’, racconta: “Entriamo in casa e ci troviamo di fronte il presidente Silvio Berlusconi. Tiene in mano due vassoietti. Sopra ci sono degli anelli. Lui dice che sono di Tiffany, ma io mi accorgo che è semplice bigiotteria. Berlusconi li offre in dono. In quel momento arrivano tantissime ragazze. Noto Roberta Bonasia. Tutte cominciano a prendere i doni dai vassoietti, le ragazze hanno un atteggiamento molto confidenziale con il presidente”.

“Il presidente si presenta a me e a Chiara – continua Ambra – e si mostra contento di vederci. Ci dice che siamo belle. Ci ricopre di complimenti. Chiede qualcosa della nostra vita personale. È evidente l’attrazione che Berlusconi ha per me e Chiara. È così evidente che Emilio Fede gli dice, infastidito: “Tu mangia nel piatto tuo che io mangio nel piatto mio”. Ci è chiaro che per Fede io ero destinata a Berlusconi, Chiara a lui”.

Il gioco con la statuetta di Priapo. Poi inizia la cena. Una cena, si legge sul ‘Corriere della Sera’ e ‘Repubblica’, “con una quindicina di persone”, animata dalle “barzellette sconce del premier”, alle quali “Fede con piccole gomitate ci spingeva a ridere nel coro” di “tutti i presenti che scoppiavano a ridere in maniera eccessiva e forzata”. A un certo punto, secondo il racconto che avrebbero fatto le ragazze ai pm, durante la cena sarebbe iniziato il gioco della statuetta di Priapo (personaggio della mitologia classica simbolo dell’esuberanza sessuale): “Dopo l’ultima barzelletta sconcia – si legge sul ‘Corriere della Sera’ – Berlusconi si fece portare una statuetta di Priapo e la fece girare tra le ragazze, chiedendo loro un gioco sconcio al quale né io né Ambra ci prestammo”.

Poi un particolare: “Marysthell – racconta Ambra – mi dice che se Berlusconi mi avesse notato, mi avrebbe fatto fare una bella carriera… Emilio Fede mi spiega che le due gemelline napoletane per partecipare alla cena avrebbero ricevuto una ricompensa di tremila euro ciascuna”.