ROMA – Alleanza con Matteo Salvini sì, e anche subito. Marina Berlusconi in campo o addirittura leader di Forza Italia no, e non se ne parli più perché il “leader sono e resto io”. Silvio Berlusconi dopo la delusione del risultato delle Europee prova a riorganizzare il centrodestra. Lo fa riunendo il comitato di presidenza di Forza Italia e senza nessuna intenzione di mollare.
Anzi. Berlusconi pensa alle alleanze che verranno e il suo primo obiettivo è la Lega Nord (che le europee le ha vinte) di Matteo Salvini:
“Dobbiamo fare una coalizione ma non subito e non con tutti. Con la Lega sì”.
E il corteggiamento di Berlusconi a Salvini diventa un fatto visto che l’ex premier annuncia che già per il 29 maggio è in programma una conferenza stampa congiunta proprio con Salvini per aderire ai referendum proposti dalla Lega.
A guidare Forza Italia, in ogni caso, sarà lui e non sua figlia Marina. Questione chiusa, dice seccamente Berlusconi:
“Per favore date una mano: ditelo in giro. Ho preso questa decisione: la questione dei figli è chiusa”.
Berlusconi, quindi, rispetto alla campagna elettorale ordina il cambio di rotta nei confronti del Movimento 5 Stelle. Non più aggredirli, come ha fatto lui in campagna elettorale paragonando Beppe Grillo a Stalin e Hitler, ma ignorarli.
Infine un passo sulle condizioni economiche, non esattamente floride, di Forza Italia:
“Siamo con l’acqua alla gola, servono soldi”.
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