Berlusconi ricorda il terrorismo e torna istituzionale: “Nobili parole da Napolitano”

Pubblicato il 9 Maggio 2011 - 18:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Dopo le ultime uscite (l’ultimissima, “i magistrati di Milano sono un cancro”) fa quasi effetto sentire Berlusconi parlare con piglio istituzionale per rendere pubblicamente grazie a Napolitano: ”Insieme al governo e all’Italia intera, mi inchino con rispetto e gratitudine per ricordare le vittime del terrorismo, unendomi idealmente alle nobili parole pronunciate questa mattina al Quirinale dal Capo dello Stato”.

Si sente che le elezioni sono a un passo, Berlusconi per un attimo dimentica quel manifesto sulle Br nelle procure, che non gli è poi troppo dispiaciuto, per ricordare le vittime, quelle vere, del terrorismo: “In questo giorno – prosegue- ricordiamo tutte le vittime del terrorismo, sia del terrorismo di matrice comunista sia quello di matrice neo fascista, che ha insanguinato per più di 20 anni la storia nazionale. Un riconoscimento doveroso per le oltre 400 vittime e per i 1.200 feriti che sono stati coinvolti in 14.590 atti di violenza: è il bilancio di una guerra che non può essere dimenticata, perche’ ha aperto ferite profonde e incancellabili nell’esistenza di migliaia di famiglie e nel tessuto democratico del Paese”.

In conclusione Berlusconi chiede di smorzare l’attenzione sugli ex terroristi, spesso ospiti di convention, trasmissioni tv e lezioni all’università: “Per questo diciamo basta alle tribune mediatiche e universitarie concesse con disinvoltura ai terroristi che sono stati protagonisti feroci e criminali di quegli anni. Per questo diciamo basta all’umiliazione delle vittime e dei loro parenti. Per questo dichiaro oggi l’impegno del governo a contribuire ad aprire tutti gli armadi della vergogna perché nessuna strage rimanga più avvolta nel mistero. Dobbiamo colmare una grande sete di giustizia e di verità, in modo concreto, senza retorica. Lo faremo. E sarà il modo migliore per onorare la memoria delle oltre 400 vittime innocenti della sanguinosa ideologia del terrorismo”, conclude.

– ”Diciamo basta alle tribune mediatiche e universitarie concesse con disinvoltura ai terroristi che sono stati protagonisti feroci e criminali di quegli anni. Per questo diciamo basta all’umiliazione delle vittime e dei loro parenti. Per questo dichiaro oggi l’impegno del governo a contribuire ad aprire tutti gli armadi della vergogna perche’ nessuna strage rimanga piu’ avvolta nel mistero. Dobbiamo colmare una grande sete di giustizia e di verita’, in modo concreto, senza retorica. Lo faremo. E sara’ il modo migliore per onorare la memoria delle oltre 400 vittime innocenti della sanguinosa ideologia del terrorismo”. Lo afferma il premier Silvio Berlusconi nel commemorare la giornata delle vittime del terrorismo. .