Crescita, occupazione, benessere: il ‘rosario’ economico di Berlusconi al Tg1

Pubblicato il 2 Febbraio 2011 - 20:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Silvio Berlusconi sceglie il tg “amico” di Augusto Minzolini, evita riferimenti al caso Ruby, e si occupa ancora una volta di crescita, economia e riforme.

Crescita e riforma dell’articolo 41 della Costituzione: sono due degli argomenti affrontati oggi dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in un’intervista rilasciata al Tg1.

“L’obiettivo è che il pil cresca del3-4 per cento in cinque anni. Serve una forte scossa all’economia. E serve una una rivoluzione liberale e per questo proporremo la modifica dell’articolo 41 della Costituzione (quello sulla libertà d0impresa) perché ci sono troppi vincoli che hanno creato un medio”.

”Nonostante gli attacchi inauditi contro di me, ha aggiunto Berlusconi, resto sereno e assicuro agli italiani che continueremo a lavorare per garantire soprattutto ai giovani una prospettiva di libertà e benessere”. ”Serve una rivoluzione liberale e per questo proporremo la modifica dell’articolo 41 della Costituzione perché ci sono troppi vincoli che hanno creato un medioevo burocratico intorno alle imprese”.

”Le vecchie forze politiche che hanno moltiplicato otto volte il debito pubblico negli anni del consociativismo, con i comunisti in primo piano, si stanno coalizzando e hanno in mente una sola idea: tassare gli italiani”. Le opposizioni, afferma il premier, vogliono tassare gli italiani ”con una patrimoniale”. Ma ”se ciò avvenisse si tratterebbe di un gigantesco esproprio. Lavoreremo – assicura – perché ciò non avvenga”.