ROMA – Ricordando quanto fatto dal governo, Silvio Berlusconi inizia a parlare di se stesso: ''In tutti i consessi internazionali sono quello più esperto'' e ''con la mia esperienza di tycoon'' sono ''un gradino sopra gli altri''.
L'autoelogio prosegue poi sull'intelligenza: ''Il presidente del Consiglio – aggiunge sempre parlando di se stesso – non è secondo a nessuno''. Stesso discorso anche per quanto riguarda la giustizia e rivolto al Guardasigilli che ha appena illustrato la riforma del processo civile aggiunge sorridendo: ''Sono un esperto – prosegue – grazie ai miei 30 e lode anche all'esame di procedura civile''.
Il Cavaliere si ferma poi nell'autoelogio e si rivolge ai cronisti: ''Vi chiedo scusa, ma è la legge di mia zia Marina. Lei davanti allo specchio si diceva 'Marina come sei bella, come sei bella'. Allora io le chiedevo: 'zia, ma te lo dici da sola?'. E lei mi rispondeva: 'Per forza, non me lo dice nessuno…'''.