Berlusconi tradito, e la Carlucci diventa “Gabriella Iscariota”

Gabriella Carlucci (LaPresse)

ROMA – “Degli altri non parlo nemmeno, a partire dalla Carlucci, da Gabriella Iscariota”. Il Silvio Berlusconi del giorno dopo la sconfitta alla Camera con tanto di annuncio di dimissioni a tempo non si muove da un pensiero, quello dei traditori, quello messo per iscritto su un appunto appena letto l’esito del voto.

Nella mattinata successiva alla sconfitta della Camera, il presidente del Consiglio parla con il direttore della Stampa Mario Calabresi e dopo aver ribadito che non vede alternative al voto e aver semi-ufficializzato la candidatura a leader di Angelino Alfano torna a quegli otto che gli hanno voltato le spalle.

“E’ successa una cosa allucinante – racconta Berlusconi a Mario Calabresi –  a cui faccio ancora fatica a credere, mi hanno tradito quelli che ho portato per una vita nel cuore, penso ad Antonione e non riesco ancora a crederci, e pensare a tutto quello che ho fatto per lui. Prima lo avevo nominato coordinatore di Forza Italia, poi lo abbiamo candidato a governatore, quando è stato eletto in Friuli gli ho portato a Trieste tutti i bilaterali possibili, per dare lustro alla sua presidenza, e poi mi ha fatto anche fare da padrino alla sua bambina. E’ incredibile: sono il padrino di sua figlia e lui mi tradisce, non posso credere ai miei occhi. Così gli ho chiesto di incontrarci ma lui ha avuto paura di venire e mi ha liquidato con una lettera“. Quindi la bordata a Gabriella Carlucci, l’ultima ad essersi spostata dal Pdl all’Udc: “Degli altri non parlo nemmeno, a partire dalla Carlucci, da Gabriella Iscariota”.

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