Berlusconi volteggia su De Magistris: “Ai rifiuti ci penso io”

Rifiuti a Napoli (foto LaPresse)

ROMA – ”Vedo che de Magistris non ce l’ha fatta in cinque giorni. Come sempre dovrò intervenire io”. Così, secondo l’Ansa, parlò Silvio Berlusconi a proposito dell’emergenza  rifiuti a Napoli.

Il premier ha incontrato il coordinatore del Pdl campano Nicola Cosentino, il presidente della Provincia di Napoli Bruno Cesaro, il presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia ed il senatore Carlo Sarro poco prima di entrare in Aula a Montecitorio.

Nel corso della breve riunione si sarebbe discusso dell’emergenza rifiuti in Campania e della necessità di attivare al più presto una discarica per sgomberare Napoli dai cumuli di spazzatura. Tra le ipotesi al vaglio si sarebbe prospettata la riattivazione della discarica di Macchia Soprana in provincia di Salerno.

Il “ghe pensi mi” di Berlusconi, insomma, sembra essere tornato. A Napoli, però, non è la prima volta che ci pensa Silvio. L’ultima sortita risale al 29 dicembre scorso: una settimana prima Berlusconi aveva promesso, e non mantenuto, una città pulita entro Natale. Come se nulla fosse accaduto, il 29 dicembre, il presidente del Consiglio spiegò: “Napoli pulita a Capodanno”.

Tra un intervento straordinario e l’altro, però, il problema a Napoli periodicamente si ripresenta. E oggi, 22 giugno, Berlusconi ripromette ancora: “Ci penso io”. In effetti ci sta pensando da una decina d’anni.

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