Bersani attacca: “Ma ora il governo non c’è più”

Pier Luigi Bersani

“Siamo in una situazione che mi fa dire che non c’è un governo”. Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ospite di Radio Anch’io, ha commentato l’esito del voto di fiducia di martedì alla Camera. “Il presidente del Consiglio – ha detto Bersani – è riuscito a sopravvivere. Alla Camera non ha la maggioranza dei voti, e cioè il numero di 316 deputati. È stata un’operazione di sopravvivenza, riuscita raccattando e comprando voti”. Bersani ha poi sottolineato che l’Italia “ha un sacco di problemi”, ma essi non potranno essere affrontati da un governo debole: “Ci sarà un vivacchiamento che non porterà alcuna decisione utile”.

Secondo Bersani, poi, i deputati eletti con il centrosinistra passati ieri con Berlusconi “hanno accelerato verso le elezioni”. “Berlusconi – ha aggiunto – è uno che non scherza, che non si ferma davanti a nulla: ieri abbiamo visto cose invereconde”. Il segretario del Pd ha espresso “preoccupazione” per il fatto che quanto avvenuto ieri in Parlamento “aumenta il distacco tra la politica e la percezione della gente comune. Questa – ha aggiunto – è la cosa più devastante”. Un radioascoltatore ha quindi affermato che i parlamentari che hanno cambiato casacca lo hanno fatto per far proseguire la legislatura, in modo da maturare i requisiti per la pensione: “Così – ha replicato – hanno accelerato verso le elezioni, altro che voto per la stabilità”. Per quanto poi riguarda la “ricompensa” che avranno questi deputati da parte del governo, Bersani ha ironizzato: “Avranno delle soddisfazioni”.

Gestione cookie