«Con il governo Berlusconi la pressione fiscale ha raggiunto un livello record». Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in una intervista al Tg5. «Berlusconi dice – ha affermato Bersani – che noi alzeremmo le tasse; in realtà noi siamo stati i primi a tagliare l’Ici alle famiglie, mentre loro hanno aumentato la pressione fiscale a livelli record: quest’anno abbiamo lavorato per lo Stato e per le tasse fino al 23 giugno, un record».
Bersani ha criticato poi il governo sulle politiche a tutela dell’occupazione: «La nostra critica è fondata – ha affermato – perché in due anni c’é stata una disattenzione di fondo al lavoro, e si è parlato d’altro, dal processo breve al legittimo impedimento». Il leader del Pd ha poi ribadito la richiesta di un immediato piano anti-crisi fatto di pochi punti essenziali: «Più soldi in tasca a chi ha redditi bassi, più investimenti in piccole opere immediatamente cantierabili, e dare un po’ di respiro alle piccole e medie imprese».
Poi un pensiero sulla par condicio: «Noi siamo l’unico paese al mondo in cui non c’é mai un confronto tra i contendenti, perché Berlusconi li evita e fa solo comizi. Per questo abbiamo una campagna elettorale così astratta e lontana dai temi concreti».