Bersani indagato per diffamazione: diede del “bandito” a Davide Serra

Pubblicato il 12 Marzo 2013 - 09:36| Aggiornato il 25 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Una certa finanza di banditi tra virgolette”. La frase di Pier Luigi Bersani riferita a Davide Serra, fondatore del fondo Algebris e sostenitore durante le primarie della candidatura di Matteo Renzi, gli è costata un’indagine per diffamazione. Bersani, segretario del Pd, disse tali parole circa un articolo del Corriere della Sera sui “paradisi fiscali” che affermava che la società di Serra fosse nata alle Cayman, scrive Repubblica. Serra querelò anche il Corriere della Sera per l’articolo publiccato, spiegando che la sua società ha sede a Londra.

Il quotidiano Repubblica scrive:

“Lo scontro tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi nei giorni delle primarie, ora ha uno strascico giudiziario. Il segretario del Pd, infatti, è indagato per diffamazione: è un atto dovuto dopo la denuncia sporta da Davide Serra, il finanziere di Algebris che ha sostenuto il sindaco di Firenze nella competizione per la leadership del centrosinistra. Serra si è sentito offeso per il riferimento, fatto da Bersani, a «una certa finanza di banditi tra virgolette» aggiungendo che «chi ha base alle Cayman non potrebbe dare consigli»”.