X

Bersani: “Nessuna scorciatoia, Monti resterà fino al 2013”

di admin |21 Aprile 2012 0:25

Pierluigi Bersani (Lapresse)

ROMA – Altola’ di Pier Luigi Bersani sul voto anticipato: ”niente scorciatoie”, il voto non sara’ a ottobre ma alla scadenza naturale e Monti resta al suo posto fino al 2013. ”Sento dire che Berlusconi andrebbe dicendo che siamo noi a pensarci a questa eventualità. Berlusconi pensi alle cose sue – ha attaccato il segretario del partito democratico intervenendo a Verona a un incontro elettorale – che al Pd ci penso io. Il Pd non ha intenzione di votare ad ottobre, il Pd ha una sola parola: Monti fino al 2013, se gli altri hanno problemi lo dicano”.

Certo – ha ammesso – il sostegno che il suo partito offre al governo tecnico di Mario Monti ”pesa”: ”e’ una situazione scomoda, lo sapevamo che non sarebbero state rose e fiori ma questa è la grande prova del Pd che è capace di guardare all’esigenza nazionale e non di guardarsi la punta delle scarpe”.

“Monti – ha tenuto a puntualizzare Bersani – non é venuto dopo i partiti, è arrivato dopo Berlusconi mettendosi sulle spalle l’eredità di Berlusconi che in tre anni è stato capace di portarci ad un passo dalla Grecia. E non si dica che é stata colpa della crisi perché la crisi c’é per tutti”.  Ipotizzando un ricorso alle urne alternativo alla chiamata di Monti, Bersani ha ricordato che i tempi sarebbero stati “estremamente dilatati: certo che si poteva andare alle elezioni – ha spiegato – ma prima si arrivava alla Grecia e poi arrivavamo noi, ma non volevamo vincere sulle rovine del Paese”.

Poi Bersani ha ironizzato sulle novita’ annunciate da Pdl e centristi: “Con tutte queste novità che ci raccontano, finirà che siamo noi l’usato sicuro”.  “Noi Pd siamo qui da quattro anni e non siamo più un’ipotesi: come si è visto nei punti decisivi, siamo affidabili ed il nostro rinnovamento saprà aprirsi di più alla società. Gli altri – ha proseguito – hanno evidentemente bisogno di una riverniciata, cosa di cui noi non sentiamo necessità”. In particolare, riguardo alle novità messe in cantiere dai centristi in questi giorni anche con l’avvio del progetto del Partito Nazione, Bersani ha detto di non aspettarsi “grandissime novità”.

”Credo che ci sia un disagio nel centrodestra – ha proseguito – i tempi non sono semplici ma chi ci ha governato per otto anni negli ultimi dieci e ci ha portato ad una situazione come quella che il Governo Monti deve affrontare dovrebbe rinnovarsi parecchio per poter fare una proposta credibile agli italiani. Io non ci credo che riescano a trasformarsi così radicalmente”.   “Per il Pdl che ci ha portato fin qui, in questa situazione, il rinnovamento deve essere molto radicale, una trasformazione alla Mandrake”, ha ironizzato infine Bersani.

Scelti per te