Biasotti: "Il Giornale su Scajola? Un'iniziativa autonoma"

ROMA, 8 OTT – ''Di sicuro non e' una cosa normale'', ''credo che siano iniziative autonome di quel giornale, non ispirate da Berlusconi''. Ne e' convinto Sandro Biasotti (Pdl), vicino a Scajola, che in un'intervista al Messaggero commenta l'apertura del Giornale di ieri in cui Vittorio Feltri parlava dei ''congiurati'' Scajola e Pisanu ''alla ricerca di un nuovo tetto politico sotto il quale tramare per silurare Berlusconi''.

Nessuno pensa a ''tradimenti'', spiega Biasotti, ''la lealta' e' un valore irrinunciabile. Il passo indietro di Berlusconi va chiesto, ma lui gia' lo ha fatto limpidamente. Il futuro sara' Alfano. Sara' lui, a detta anche di Berlusconi, con cui ho parlato, il candidato premier per il 2013. E anche per il 2012 se si vota in anticipo''. ''Nelle varie cene di questi giorni – assicura – non si sta costruendo nessuna trama sfascista. Si registra soltanto il malessere diffusissimo della gran parte dei parlamentari, per le tante cose che non vanno. Serve una svolta''. ''Sbagliato'', conclude, sovrapporre le vicende Scajola e Pisanu: ''i due si parlano ma hanno idee diverse, e aspettative diverse''.

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