Bindi: "Berlusconi tace? Ricattato da Bossi"

ROMA, 18 SET – ''Un sistema intollerabile di ricatti politici incrociati continua a paralizzare l'esecutivo. Non si spiega altrimenti il silenzio del presidente del Consiglio sulle gravissime affermazioni di Bossi oggi a Venezia. Un ministro della Repubblica non puo' permettersi impunemente di incitare alla secessione e dileggiare la Costituzione''. Lo afferma Rosy Bindi del Pd.

''Berlusconi, se avesse un briciolo di senso dello Stato e amore delle Istituzioni – rileva la vicepresidente della Camera – esigerebbe una pronta smentita e si scuserebbe a nome del governo con tutti gli italiani. Ma il nostro premier 'a tempo perso' ha bisogno dei voti della Lega in Parlamento e per questo e' pronto a tollerare qualunque offesa all'Italia. Bisogna uscire al piu' presto da questo pantano, e permettere al paese di tornare a respirare aria pulita''.

Gestione cookie