Bindi: “Monti sia attento a evocare Andreotti”

ROMA – "Quando si evoca Andreotti bisogna starci attenti. Sicuramente quella di Monti è un'eccellente scelta di comunicazione, ma consiglierei al Presidente del Consiglio di non abusarne perché il Parlamento non è il luogo della solitudine del governo ma è il luogo della sovranità democratica". Lo ha detto Rosy Bindi, vicepresidente della Camera e presidente del Pd, ad Agorà su Rai Tre.

"Preferirei che Monti mandasse un segnale rassicurante – ha aggiunto Bindi sul dibattito sulla riforma del lavoro – perché nessuno vuole tirare a campare. Nessuno ha intenzione di stravolgere, nessuno ha intenzione di fare il Vietnam in Parlamento. Stiamo parlando di una materia delicata, in un momento difficile e penso che le riforme strutturali non si possano fare senza tenere conto delle forze politiche e sociali del Paese, proprio perché sono strutturali".

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