Bindi: “Non è un governo di grande coalizione”

Pubblicato il 17 Novembre 2011 - 09:01 OLTRE 6 MESI FA

Rosy Bindi (Foto LaPresse)

ROMA – ”Non sta nascendo un governo di grande coalizione, respingo questa idea. Noi non siamo alleati ne’ col Terzo polo ne’ col Pdl: non ci sono ne’ larghe intese ne’ nuove coalizioni. Ed e’ per evitare il rischio di confusione che e’ giusto che i partiti non vi partecipino con leader o vicepresidenti”. Lo sottolinea, in un’intervista alla Stampa, la presidente del Pd Rosy Bindi, che definisce giusta l’esclusione di Gianni Letta dal nuovo esecutivo.

”Il partito democratico e’ cresciuto nei consensi degli italiani perche’ ha dimostrato nel tempo di essere una forza politica credibile e responsabile, alla quale si puo’ affidare il governo del Paese”, dice Bindi. ”Ora investiamo questa credibilita’ nel sostegno al professor Monti, e sono certa che, quando si votera’, saremo premiati per la scelta fatta”. Anche Bersani, che ”piu’ di tutti ha lavorato per questa soluzione”

Il Pd ”terra’ aperto il cantiere della costruzione del Nuovo Ulivo e continuera’ il confronto con il Terzo polo”, afferma Bindi.

”E mentre Monti fa il suo lavoro, che dovra’ essere improntato a principi di rigore, crescita ed equita’, proveremo a fare finalmente in Parlamento le riforme necessarie: a partire dalla legge elettorale e dalla riduzione del numero dei parlamentari”.

In merito alla possibilita’ di convergenza di Pd e Pdl sulle misure economiche, ”ci sono questioni sulle quali ci sono state impuntature ideologiche che forse oggi sara’ possibile rimuovere”, commenta Bindi. ”In ogni caso, ci vorra’ generosita’ e buon senso da parte di tutti per trovare di volta in volta i punti di incontro e la sintesi migliore”.