Biotestamento: ecco il testo al vaglio di Montecitorio

ROMA – Il disegno di legge sul testamento biologico, alla Camera da oltre due anni, dopo il via libera del Senato del 26 marzo 2009, e' stato licenziato il 12 maggio 2010 dalla commissioni Affari Sociali, che ha dato l'ok al testo con 19 emendamenti. Dopo un lungo stop in attesa dei pareri delle altre commissioni, il provvedimento ha iniziato ad essere esaminato in Aula il 7 marzo di quest'anno e dopo vari rinvii, e' ora all'esame dell'Aula con la previsione di chiudere nella giornata di domani.

Tra le modifiche principali rispetto al provvedimento uscito da Palazzo Madama, quella che prevede la sospensione solo in casi eccezionali di nutrizione e idratazione artificiale, e l'allargamento della 'platea' a chi si trova in situazione di fine vita, e non piu' solo in stato vegetativo permanente, allargamento che rischia di saltare se passera' un emendamento del relatore che prevede che si attivino le Dat nel momento in cui ci sia ''accertata assenza di attivita' cerebrale integrativa cortico-sottocorticale''.

Ecco in sintesi il testo che prende il nome di 'Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e dichiarazioni anticipate di trattamento', 9 articoli di cui si dovranno votare ancora gli emendamenti (dall'articolo 3 in poi) prima del voto finale:

– NUTRIZIONE: L'alimentazione e l'idratazione artificiali non faranno parte delle dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat), ma potranno essere sospese in casi eccezionali, quando il paziente non e' piu' in grado di assimilarle e quando ''le medesime risultino non piu' efficaci''

– ALLARGAMENTO PLATEA: La legge non e' rivolta solo ai pazienti in stato vegetativo, ma anche a chi si trova ''nell'incapacita' permanente di comprendere le informazioni circa il trattamento sanitario e le sue conseguenze''

– SOLO DAT: sara' valida solo la dichiarazione anticipata di trattamento espressa nelle forme previste dalla legge. Escluse altre dichiarazioni che non potranno essere utilizzate per ricostruire le volonta' della persona. Non sara' previsto, pero' nessun ufficio dedicato per la raccolta delle Dat. Nelle dat, con un emendamento approvato la scorsa settimana, si potranno indicare solo i trattamenti che si desidera attivare (fatti salvi quelli sproporzionati o sperimentali cui ancora si puo' dire no)

– LEA: Ai pazienti in stato vegetativo sara' garantita ''l'assistenza ospedaliera, residenziale e domiciliare'' prevedendola tra i livelli essenziali di assistenza

– FIDUCIARIO: In assenza della nomina di un fiduciario, la Dat prevede che i suoi compiti ''saranno adempiuti dai familiari (a partire dai genitori, ndr) indicati dal Codice Civile

– MEDICO: Le volonta' espresse dal paziente nelle Dat rimangono non vincolanti per il medico curante. In caso di controversie tra medico e fiduciario interverra' un collegio di medici. Ma anche il parere espresso da questo collegio non sara' vincolante.

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