Il blocco delle pensioni è incostituzionale. La Corte Costituzionale lo aveva già detto ma il Governo di Enrico Letta palle d’acciaio insiste e ripete la persecuzione contro una larga schiera di pensionati e in particolare quasi tutti i giornalisti (e se facesse parte di una manovra repressiva di una categoria che, con tutti i suoi difetti, ai potenti di ogni genere e specie rompe parecchio le scatole?).
Ora però il Tribunale di Palermo, con ordinanza del 6 novembre 2013 della Sezione Lavoro, ha dichiarato non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale del blocco della perequazione automatica delle pensioni superiori a tre volte il minimo Inps per il biennio 2012/2013, previsto dal comma 25, dell’art. 24, D.L. 201/2011, convertito in Legge n. 214/2011, e ha ordinato la immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale.
La notizia è stata diffusa da Giorgio Ambrogioni, presidente della Federmanager e rilanciata da Pierluigi Roesler Franz, Presidente del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati. Secondo Pierluigi Roesler Franz, la sentenza della Corte costituzionale si conoscerà entro giugno prossimo.
In una circolare, il presidente della Federmanager Giorgio Ambrogioni ha scritto:
“Il Tribunale di Palermo ha condiviso i gravi sospetti di incostituzionalità che, in relazione agli 3, 36 e 38 della Costituzione, avevamo individuato e posto a base del ricorso, depositato lo scorso 27 giugno 2013, per garantire l’adeguamento dei trattamenti pensionistici alle variazioni del costo della vita, sospendendo il giudizio in corso e rinviando alla Corte Costituzionale la valutazione in merito alla incostituzionalità del provvedimento in esame.
“In attesa del pronunciamento della Consulta segnaliamo, peraltro, che nei primi mesi del prossimo anno sono fissate anche le udienze per le altre iniziative giudiziarie “pilota” promosse sulla medesima questione presso i Tribunali di Avellino, Terni, Vicenza e Modena”.
Si tratta di un primo rilevante risultato dell’azione promossa da Federmanager, in collaborazione con Manageritalia, per difendere il potere di acquisto dei nostri pensionati.
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