ROMA – Blog Beppe Grillo: chi è Francesco Boschi “organico” alla P2? “Francesco Boschi, di Arezzo, che nel 1971-72 era nel Consiglio di amministrazione della Banca popolare dell’Etruria, introdotto ai massimi vertici della massoneria e probabile affiliato della Loggia Massonica P2 è o no parente di Pier Luigi e Maria Elena Boschi?”. Lo chiede Beppe Grillo sul suo blog segnalando che “l’ufficio anagrafe è stato silenziato” e quindi non è dato saperlo. “Può il ministro, per trasparenza, rispondere e sciogliere questo dubbio? Boschi Rispondi! Gli italiani hanno il diritto di sapere!” si legge sul blog.
Ecco il post integrale:
“Francesco Boschi, di Arezzo, che nel 1971-72 era nel Consiglio di amministrazione della Banca popolare dell’Etruria, secondo una ricerca di Aldo Giannuli, “era persona molto introdotta ai massimi vertici della massoneria, al punto di frequentarne i due massimi esponenti: il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani ed il Maestro Venerabile della più importante loggia”. Giannuli è arrivato a queste conclusioni consultando le carte della Commissione d’inchiesta sulla P2 presieduta da Tina Anselmi e “Boschi sarebbe stato organico alla Loggia, anche se il suo nome non risulta nel suo piè di lista. E la cosa incuriosisce ancor di più, perché, come si sa, l’elenco completo degli affiliati non è stato mai ricostruito, dunque sarebbe uno dei nomi restati coperti”. Un Boschi, di Arezzo, di Banca Etruria, frequentatore di massoni ha fatto pensare a Giannuli (ci mancava solo fosse stato anche ministro) che si trattasse del nonno della più nota Maria Elena Boschi, ma così non è.
Chi è Francesco BOSCHI allora? Ieri due giornalisti del Fatto Quotidiano si sono recati all’ufficio anagrafe del Comune di Laterina (Arezzo) per risolvere il mistero e hanno richiesto un documento di accesso pubblico: lo stato di famiglia del signor Boschi, padre della ministra Maria Elena, per capire di chi fosse lui figlio, o fratello, o nipote. Imbarazzo dei dipendenti. Non si può! Bisogna scomodare la Prefettura e attendere imprecisate autorizzazioni per via di una direttiva interna, con comunicazioni del prefetto di Arezzo. Una direttiva illegale perchè quegli atti sono pubblici. E’ tutto raccontato con dovizia di particolari qui. Non esistono norme speciali che riguardano i ministri e i loro parenti, ma a quanto pare esista una direttiva segreta ad hoc per la Boschi. La domanda è: perchè? La Boschi ha il babbo banchiere e gli antenati ignoti? Perchè tanto affanno nel occultare dei documenti pubblici? Chi sono gli altri membri della dinastia di “contadini” mai laureati? Francesco BOSCHI, di Arezzo, che nel 1971-72 era nel Consiglio di amministrazione della Banca popolare dell’Etruria, introdotto ai massimi vertici della massoneria e probabile affiliato della Loggia Massonica P2 è o no parente di Pier Luigi e Maria Elena Boschi? L’ufficio anagrafe è stato silenziato, può il ministro, per trasparenza, rispondere e sciogliere questo dubbio? #BoschiRispondi! Gli italiani hanno il diritto di sapere!