Blog controllati, filtro alle intercettazioni: nuove regole Severino

Paola Severino (Foto Lapresse)

ROMA – Su informazione e intercettazioni il ministro della Giustizia Paola Severino ha in mente un pacchetto. Che prevede controlli su blog e facebook, un filtro alle intercettazioni, sanzioni per giornalisti, editori e aziende nei casi di pubblicità camuffata da informazione.

Blog. “Il cittadino ha il diritto di interloquire con un altro. Ma deve seguire le regole”, ha detto il ministro escludendo però l’obbligo di rettifica per il blog come invece aveva tentato di fare l’ultimo governo Berlusconi.

“Scrivere su un blog non autorizza a scrivere qualunque cosa, soprattutto se si sta trattando di diritti di altri. I blog hanno capacità di diffondere pensiero ma questo non deve trasformarsi in libertà di arbitrio”. Il ministro ammette che “sarà difficile pensare a un’obbligo di rettifica nei blog”. E dice ai giornalisti che la ascoltano al Festival di Giornalismo di Perugia: “Sappiate che quello che voi fate ad altri potrà essere fatto a voi. Cominciate ad autoregolamentarvi”.

Intercettazioni. In questo campo il ministro pensa a un filtro durante le indagini. “E’ nelle fasi interlocutorie delle indagini che più di frequente avviene la comunicazione e la diffusione della notizia. L’idea di base è lasciare al magistrato il compito di escludere le notizie che non sono rilevanti e attengono esclusivamente alla sfera personale delle persone interessate dal provvedimento, anche in quelle fasi nelle quali il provvedimento stesso viene consegnato alle parti” ha spiegato. Il tutto secondo 3 princìpi cardine: “Il diritto-dovere del giornalista di informare su fatti che hanno una rilevanza sociale, quello del magistrato di portare avanti le proprie indagini con una tutela della riservatezza indispensabile in alcune fasi e infine il diritto del cittadino, anche sotto indagine, di vedere pubblicate notizie che attengano all’inchiesta ma non esclusivamente la sua vita privata e anche di non vedere sui mezzi d’informazione contenuti di intercettazioni non rilevanti per il procedimento”.

Il Pd protesta.  ”Sul bavaglio al web la nostra posizione è molto chiara: non accetteremo nessuna norma che introduca limitazioni, anche indirette, alla libertà di espressione dei cittadini. Le norme sull’obbligo di rettifica dei blog, recentemente riproposte dal ministro Severino, vanno in questa direzione e ci trovano fermamente contrari”. Così la democratica Pina Picierno, componente della commissione Giustizia della Camera, commenta le parole del ministro della Giustizia, Paola Severino pronunciate nel corso del dibattito su Etica e giornalismo nell’ambito del festival di Perugia dedicato al mondo dei mass media.

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