Bombe carta e scritte contro i militanti di Casapound in Lombardia

Pubblicato il 3 Gennaio 2012 - 20:17 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Due bombe carta esplose nella notte, scritte intimidatorie sui muri della cittadina dove vive il coordinatore provinciale di CasaPound Italia Varese e altre scritte minacciose sotto casa di alcuni giovanissimi militanti del movimento a Cremona: sono gli episodi avvenuti in nemmeno 24 ore in Lombardia, secondo quanto denuncia in una nota il coordinatore regionale di CasaPound Italia Marco Arioli.

''Quanto e' avvenuto nelle ultime ore nella nostra regione – sottolinea Arioli – testimonia il clima sempre piu' teso alimentato ad arte nei confronti di Cpi da chi punta a fare della nostra associazione un capro espiatorio per sviare l'attenzione da altri e più reali problemi.

Lo sappiamo, c'è sempre qualche sconsiderato che, più o meno consapevolmente, presta il braccio a simili operazioni. Ma la caccia alle streghe scatenata ultimamente nei confronti del nostro movimento non fa altro che incoraggiarli e aumentare la loro consapevolezza di impunita'''.

''Auspichiamo – conclude Arioli – percio' che le istituzioni sappiano essere abbastanza 'democratiche' da prendere le distanze da tutto questo e da condannare la violenza da qualunque parte provenga''.