ROMA – ''Bisogna vendere i beni demaniali, ridurre le spese delle amministrazioni e inefficienze. O altrimenti si venderanno le persone. In questi giorni si stanno vendendo le persone''. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni intervistato dal Tg4, sostenendo che nella manovra ci sono troppe tasse ''perche' e' la cosa piu' facile e cosi' hanno fatto''.
''Noi pensiamo che gia' le tasse erano pesanti su lavoratori e pensionati e questo aveva gia' compresso nel tempo i consumi. Una manovra fatta per il 60% di tasse'', con addizionali, casa e Iva e ''poi circa 5,6 miliardi sui carburanti, avranno un effetto devastante'', ha detto Bonanni, evidenziando che ''gia' si prevede mezzo punto di recessione.
Alcuni tecnici sostengono, e io sono d'accordo con loro, che una manovra genere spingera' ad un ulteriore mezzo punto da caricare su quel mezzo punto e andremo ancora piu' in recessione''.