Bondi lascerà il Ministero: “Lettera di dimissioni già nelle mani di Berlusconi”

Pubblicato il 3 Marzo 2011 - 09:14 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro della Cultura, Sandro Bondi

ROMA – Sandro Bondi a breve non sarà più il ministro della Cultura: dopo averlo anticipato in un’intervista al Giornale, Bondi lo ha ribadito anche a Repubblica. Il ministro ha fatto sapere che la lettera di dimissioni è già nelle mani del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e  che ”deciderà lui quando sostituirmi, Ma è questione di giorni”.

Bondi ha però ribadito che non lascia ”per assumere un ruolo nel partito” dove rimarrà ‘finché Berlusconi lo vorrà ”. Dopo comunque continuerà ”a lavorare al suo fianco, anche senza incarico”. Tra i motivi che lo hanno convinto a lasciare, anche dopo aver superato la mozione di sfiducia, ha spiegato Bondi, il fatto di non essere riuscito ”a convincere pienamente il governo del ruolo strategico che può avere la cultura in un Paese come l’Italia”.

Ma anche ”la violenta campagna di stampa scattata un anno fa contro di me”, che ha avuto il suo apice dopo il crollo di Pompei: quel crollo, ha sottolineato, ”ha dimostrato la micidiale influenza negativa che può avere l’informazione”.