Il ministro Bondi se ne va, “dimissioni confermate”. Galan al suo posto?

Pubblicato il 23 Marzo 2011 - 12:13 OLTRE 6 MESI FA

Sandro Bondi

ROMA –  Se ne va, dà il suo addio il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi. Non è lui però a fare l’annuncio ufficiale: ”Ha confermato le dimissioni che aveva già dato, mi dispiace”, ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta.

Parlando del reintegro dei fondi per la cultura e lo spettacolo, Gianni Letta ha sottolineato: ”Mi dispiace che sia l’ultimo atto del ministro Bondi come ministro per i Beni culturali. Ha confermato le dimissioni che aveva già dato”.

Letta ha dunque riferito che ”il Consiglio dei ministri ha tributato al ministro Bondi, applausi, una calda affettuosa di testimonianza di apprezzamento, stima, plauso. Nella lettera – ha proseguito Letta riferendosi al messaggio di Bondi che ha confermato le dimissione – riafferma la passione con la quale ha svolto il suo incarico”.

Il sottosegretario alla presidenza ha poi espresso ”rammarico per le ingiuste accuse che lui ha sopportato con grande dignità caricando il peso sulle sue spalle mentre i problemi non sono mai derivati dalla volontà dal ministro Bondi ma da un complesso di fattori” per i quali il governo nel suo insieme portava la sua responsabilità.