Il tonfo delle Borse accende la scintilla? Per Bersani sarà “autunno caldo”

Pier Luigi Bersani (Foto Lapresse)

ROMA – “Autunno caldo” prevedeva Pier Luigi Bersani per il governo nella mattinata di giovedì, “basta una scintilla” e salta tutto. La scintilla del segretario Pd si è materializzata nel pomeriggio, con il tonfo di piazza Affari che farebbe tremare i polsi anche alla più solida delle maggioranze. Oggi la Borsa italiana ha chiuso con il -6%, dato che si aggiunge a settimane di altalene, tanto che nel 2011 Milano ha bruciato ben il 25%. Investitori nel panico, in arrivo altre tasse, la ripresa (a livello globale, non solo italiano) che non si vede all’orizzonte, disoccupazione che non diminuisce. E’ questa la scintilla che intravede Bersani?

“C’è anche un distacco pericoloso dalla politica e dalle istituzioni – continua Bersani -. Basta una scintilla perchè queste cose possano sfociare in ribellismi”. Un movimento di piazza, prefigura il segretario, con la gente in strada per una crisi che continua a mordere e le manovre Tremonti-Berlusconi-Bossi che potrebbero presto fare solo il solletico alla crisi. E se anche i solitamente placidi italiani dovessero esplodere come gli indignados di Spagna, allora non basterà una tassa sui capitali scudati a rimettere i cocci a posto.

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