ROMA – “Ho chiesto a Berlusconi di dimettersi tanto non lo fa. Non vuole finire come Craxi”. Così, secondo La Repubblica, anche Umberto Bossi avrebbe chiesto al presidente del Consiglio il passo indietro invocato con forza anche da una piccola parte di esponenti del Pdl.
Ufficialmente, davanti ai microfoni dei cronisti, Bossi a domanda specifica si è limitato a un “no comment” dopo una lunga pausa di silenzio. Già l’esitazione e il silenzio sono indice di una fiducia traballante. Ma secondo Alberto D’Argenio e Rodolfo Sala c’è di più. Ad alcuni esponenti della Lega che scalciano per smarcarsi da un’alleanza diventata difficile da spiegare, il Senatur avrebbe detto: “Io di farsi da parte a Berlusconi glielo ho chiesto, ma lui non ne vuole sapere. Dice che non vuole fare la fine di Craxi e ha paura dei giudici per le sue aziende“.
Poi, sempre secondo Repubblica, Bossi avrebbe spiegato ai leghisti: “Sarà il Pdl a buttarlo giù, noi non ci sporchiamo le mani”. Su questo punto, scrive il quotidiano, il Senatur avrebbe ottenuto l’appoggio di tutto “lo stato maggiore” della Lega.