Sponda leghista per Berlusconi. Bossi: “Dimissioni? A gennaio”

Pubblicato il 22 Settembre 2011 - 09:01 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

ROMA – Ormai sarebbe solo una questione di tempo. Se ne parla a gennaio, forse, e l’uscita di scena di Silvio Berlusconi potrebbe essere scritta. I  modi non sono noti, ma i retroscena della politica raccontano così le manovre per la dipartita del premier.

I tempi, invece, li avrebbe dettati Umberto Bossi: “Ne riparliamo a gennaio, io voglio solo la Padania”. La domanda fatidica fatta da Berlusconi è suonata più o meno così, secondo quanto ricostruisce Repubblica.

“Umberto, cosa devo fare? Pensi anche tu che mi debba dimettere? Se me lo dici tu io lo faccio subito”.

Il Cavaliere ci prova, fa la finta, mette in ballo le sue dimissioni per poi di fatto lasciarle cadere.

Al momento ciò che serve è rimandare. Al segnale di Berlusconi, come era prevedibile, anche Bossi ha lasciato intendere che serviva tempo. E’ convinto il Senatur, ma non troppo, sulla tenuta del governo e il 2013 per lui è troppo lontano.

Il premier sperava di trovare una sponda ancora una volta nella Lega e l’ha trovata. Così, forte del suo motto: “Non mi dimetto, la maggioranza tiene”, è salito al Quirinale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Ne è uscito dopo un’ora di incontro. Le posizioni, a guardare i resoconti stampa, sono rimaste le stesse: da un lato Napolitano ha chiesto misure per la crescita, dall’altro Berlusconi ha risposto con una formula già rodata:  “L’unica garanzia perché il paese sia al riparo da ulteriori tempeste è proprio la stabilità dell’esecutivo”.