Bossi, Bindi, Pannella. La parola più usata in politica: “Stronzo”

ROMA – Umberto Bossi l’ha usata con Flavio Tosi. Marco Pannella con Rosy Bindi. La Bindi invece l’aveva usata per tutti i radicali. La parola più usata in politica in questi giorni sembra essere “stronzo”. Apartitica e sempre attuale, tale parola può ben essere usata dagli esponenti politici per risolvere le più differenti incomprensioni.

Bossi deluso da Tosi, gli dà dello “stronzo” ed accompagna il gesto con un rafforzativo dito medio alzato. Pannella invece la usa di difesa contro la Bindi, che addirittura definisce”presidente degli stronzi”. Ma la Bindi non si arrrabbi per le parole di Pannella, d’altronde era stata proprio lei ad iniziare il 14 ottobre, quando appreso che alcuni radicali erano entrati in aula durante il voto della fiducia al governo di Silvio Berlusconi, la Bindi si è lasciata scappare un “gli stronzi sono stronzi”.

Espressione non proprio elegante ed educata, ma a quanto pare emblema della moderna politica italiana e decisamente alla moda, tanto da essere quella più usata.

 

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