Il ministro degli Interni, Roberto Maroni, ha deciso all’ultimo, nella tarda serata di ieri, di non partecipare al Consiglio dei ministri degli Interni europei a Bruxelles. Questa notizia racconta più di altre i movimenti in casa Lega, anche perchè da ieri Bossi ha scelto “la via del silenzio”: oggi pomeriggio, infatti, nella sede milanese di via Bellerio Bossi incontrerà i massimi dirigenti del Carroccio.
L’esecutivo durerà, e quanto ancora? Ieri Umberto Bossi, dopo la richiesta di dimissioni lanciata da Fini a Berlusconi, ha detto: “Sto dietro a un cespuglio”. Guarda e prende tempo, temporeggia e chiama i suoi a raccolta per definire la strategia. Nessuna difesa a spada tratta per il premier, fino a oggi mossa quotidiana della Lega per portare a casa il federalismo. Ma ora, con Fini apertamente contro, la maggioranza sarebbe impantanata. Altro che riforme. E in attesa di definire una strategia Bossi e i suoi scelgono la via del silenzio, tattica usuale del Carroccio nei momenti di difficoltà. Un silenzio che durerà fino a stasera, quando, a riunione conclusa, da via Bellerio forse qualche novità arriverà: Berlusconi è rientrato ad Arcore e incontrerà Bossi.