ROMA – ”Facciamo scoppiare la rivoluzione di sicuro”. Così il leader della Lega, Umberto Bossi, risponde a chi ipotizza che una riforma delle pensioni possa essere tra le misure anticrisi. Bossi mostra il dito medio, poi spiega: ”Se togliamo le pensioni ai lavoratori che hanno sempre lavorato per dare i soldi a Roma scoppia la rivoluzione”.
Poi l’ennesima pernacchia. Questa volta a scatenare i “rumori” del leader leghista è l’ipotesi di un governo di Mario Monti per sostituire il sempre più traballante esecutivo Berlusconi. Inutile anche il tentativo dei giornalisti di verificare il punto di vista del ministro delle Riforme rispetto ad un eventuale passo indietro del presidente del Consiglio. “Berlusconi non lo fa. Inutile chiedere, tanto quello non lo fa”, replica Bossi.
“Al G20 l’Italia porterà un decreto legge sulla famosa lettera inviata alla Ue”, ha quindi annunciato Bossi. Ai giornalisti che gli chiedevano dei contenuti del provvedimento il leader della Lega ha replicato: “Saranno quelli della lettera”.