Bozza nuovo Dpcm: cinema e teatri, barbieri e parrucchieri, conviventi e non. Tutte le novità in vigore fino a Pasqua

Bozzza del nuovo Dpcm: cinema e teatri aperti dal 27 marzo, barbieri e parrucchieri chiusi in zona rossa, mentre fiere e discoteche restano chiuse anche in zona bianca, e a casa si potranno ricevere anche non conviventi. Sono alcune delle misure previste nel nuovo Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri a guida Draghi. 

Aggiornamento ore 21:03

Bozza nuovo Dpcm: cinema e teatri riaprono dal 27 marzo 

A decorrere dal 27 marzo 2021, gli spettacoli aperti al pubblico nei teatri, nelle sale da concerto, nei cinema e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi. E’ quanto prevede una bozza del nuovo Dpcm. 

Le attività potranno svolgersi a condizione che siano approvati nuovi protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento, approvati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e validati dal Comitato tecnico-scientifico, che indichino anche il numero massimo di spettatori per spettacoli all’aperto e di spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera. 

Bozza nuovo Dpcm: barbieri e parrucchieri chiusi in zona rossa

Barbieri e parrucchieri vengono chiusi in zona rossa. E’ quanto emerge dalla bozza del nuovo Dpcm. Nel documento si legge: “Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona diverse da quelle individuate nell’allegato 24” dove – a differenza del precedente provvedimento – non vengono menzionati i servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere.

Bozza nuovo Dcpm: fiere e discoteche chiuse anche in zona bianca 

Fiere, congressi e discoteche restano chiuse anche in zona bianca. E’ quanto prevede la bozza del nuovo Dpcm inviato alle Regioni.

“Restano sospesi gli eventi – si legge nella bozza – che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”. 

Bozza nuovo Dpcm: scuola in presenza, superiori almeno al 50% 

La scuola resta in presenza per gli alunni dell’infanzia, delle elementari e delle medie, mentre per quelli delle superiori la didattica è in presenza “almeno al 50% e fino ad un massimo del 75%”. E’ quanto prevede la bozza del Dpcm inviato alle Regioni nell’articolo dedicato alla scuola.

Nel testo si introduce un’ulteriore misure: “Al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa”.  

Bozza nuovo Dpcm, ristoranti restano chiusi la sera

Niente apertura serale per i ristoranti. La bozza del nuovo Dpcm inviato alle Regioni conferma quanto già annunciato dai ministri ai presidenti nella riunione di giovedì. “Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) – si legge nella bozza – sono consentite dalle 5 alle 18″ con un massimo di 4 persone per tavolo “salvo che siano tutti conviventi”.

Dopo le 18 “è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico”. Resta invece consentita “senza limiti di tempo la ristorazione negli alberghi e in tutte le altre strutture ricettive, limitatamente ai propri clienti che siano ivi alloggiati”.  

Bozza nuovo Dpcm: in casa anche non conviventi

Viene cancellata dal bozza del nuovo Dpcm la misura – citata nel precedente documento, secondo cui – “con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza”.

Nella bozza del nuovo provvedimento restano comunque “vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose”. 

Bozza nuovo Dpcm: misure in vigore anche a Pasqua

Le misure che entreranno in vigore a partite dal 6 marzo saranno valide anche a Pasqua. E’ quanto prevede la bozza del Dpcm inviato alle Regioni.

“Le disposizioni del presente decreto – si legge nel testo – si applicano dalla data del 6 marzo 2021, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, e sono efficaci fino al 6 aprile 2021”, il giorno dopo Pasquetta. 

Un tavolo tecnico di revisione-aggiornamento parametri

Al fine di dare attuazione agli indirizzi forniti dalle Camere ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legge n. 19 del 2020, è istituito presso il Ministero della salute un tavolo tecnico di confronto, costituito con decreto del Ministro della salute, composto da rappresentanti del Ministero della salute, dell’Iss, delle Regioni e delle Province autonome su designazione del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nonché da un rappresentante del Ministro per gli affari regionali e le autonomie per procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione di rischio.  

Dal Brasile in Italia anche per andare dai figli

Alle persone che hanno soggiornato o transitato in Brasile nei 14 giorni precedenti, l’ingresso nel territorio nazionale è consentito per raggiungere anche il domicilio, abitazione o residenza dei figli minori (in aggiunta al proprio). E’ quanto su legge nella bozza del nuovo Dpcm. 

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