Brindisi: composizione consiglio comunale. I nomi dei 32 nuovi consiglieri eletti

Brindisi: composizione consiglio comunale. I nomi dei 32 nuovi consiglieri eletti
Brindisi: composizione consiglio comunale. I nomi dei 32 nuovi consiglieri eletti

BRINDISI – Elezioni comunali Brindisi 2016: ecco la composizione del nuovo consiglio comunale con i nomi di tutti i 32 nuovi consiglieri comunali eletti. Eletta sindaco Angela Carluccio, che ha battuto per soli 656 voti Fernando Marino (centrosinistra). La Carluccio, prima sindaco donna di Brindisi, ha preso 14.798 voti, pari al 51,13%. Nando Marino si è fermato a 14.142 voti, pari al 48,87% dei brindisini che hanno votato al secondo turno. Qui tutte le preferenze ai candidati consiglieri di tutte le liste.

Composizione del nuovo consiglio comunale di Brindisi 2016-2021.
Maggioranza (20 consiglieri).

Impegno sociale (5 consiglieri): Pasquale Luperti, Gianpaolo D’Onofrio, Carmelo Palazzo, Marika Rollo, Antonio Manfreda.
Cor (5 consiglieri): Pietro Guadalupi, Miki Di Donna, Raffaele De Maria, Siliberto e Tilde Tau.
Democratici per Brindisi (4 consiglieri): Luciano Loiacono, Maurizio Colella, Salvatore Brigante, Umberto Ribezzi.
Noi Centro (4 consiglieri): Martucci Tiziana, Gianpiero Campo, Marco Stasi, Giampiero Epifani.
Brindisi prima di tutto (2 consiglieri): Iolanda Guadalupi, Emanuela Napolitano.

Opposizione:
4 candidati sindaco perdenti: Nando Marino, Stefano Alparone (M5S), Riccardo Rossi (Brindisi Bene Comune) e Massari (centrodestra).

M5S (2 consiglieri): Elena Giglio e Stefano Alparone.
Pd (2 consiglieri): Damiano Flores, Antonio Elefante.
Nando Marino sindaco (1 consigliere): Rino Scarano.
Brindisi popolare (1 consigliere): Gianluca Quarta.
Udc (1 consigliere): Antonio Pisanelli.
BBC (1 consigliere): Rubina Ruggiero.

“Ripartiamo da zero, sono contentissima”. È il commento a caldo fatto da Angela Carluccio, la prima donna sindaco eletta a Brindisi. Esponente di una coalizione di centro che include anche i fittiani dei Cor, ha prevalso con 656 voti di scarto su Nando Marino (48,87%) candidato del Pd scelto da Michele Emiliano, governatore della Puglia ed ex segretario regionale del partito.

A Brindisi si è trattato di elezioni anticipate rispetto alla scadenza naturale del mandato dell’ex primo cittadino Pd, Mimmo Consales, arrestato e posto ai domiciliari il 6 febbraio scorso, insieme ad altre due persone, per corruzione. Consales è tornato in libertà agli inizi di maggio. “Non ho mai avuto contatti con l’ex sindaco di Brindisi Mimmo Consales durante la campagna elettorale. Neppure una telefonata. Ieri sera, come qualsiasi brindisino avrebbe potuto fare, è venuto a farmi i complimenti. Ma Consales non ha mai fatto parte del mio progetto”.

È il commento del neosindaco Angela Carluccio sulla presenza dell’ex primo cittadino arrestato a febbraio per corruzione e poi scarcerato a maggio, dinanzi al suo comitato, in corso Roma, ieri sera, durante i festeggiamenti per l’avvenuta elezione. “Non posso impedire a nessuno – aggiunge Carluccio – di sostenermi. Sicuramente la soddisfazione di Consales è dovuta al suo percorso personale, alla sconfitta di chi lo ha avversato. Noi da oggi percorreremo la nostra strada in maniera autonoma rispetto al recente passato”.

“Sono felicissimo per il risultato di Brindisi, non solo per lo straordinario risultato conseguito dal nostro candidato sindaco, Angela Carluccio, e dai Conservatori e Riformisti, ma perché abbiamo fortemente voluto le primarie, considerando questo metodo l’unico in grado di ricostruire e rendere competitiva nelle urne e nel Paese la futura classe dirigente”. Lo dichiara in una nota il leader dei Cor, l’europarlamentare Raffaele Fitto.

“Ma a Brindisi – prosegue – sono particolarmente felice perché la vittoria di Angela Carluccio è stata contro il candidato imposto e sostenuto dal presidente della Regione, Emiliano. Il Pd governa in Puglia ed è uscito chiaramente sconfitto. Un chiaro messaggio, in questo caso, a Emiliano: a Brindisi e in molti altri Comuni pugliesi gli elettori hanno bocciato le sue evanescenti politiche regionali. Emiliano torni a occuparsi a tempo pieno della Puglia e dei suoi tanti gravi problemi”.

Gestione cookie