Brunetta: “Altri tecnici? Monti si sta incartando”

ROMA – ''Il problema non siamo noi, il problema e' Monti. Se lui si innervosisce e necessita di tecnici al quadrato e al cubo non lo so''. Lo afferma Renato Brunetta, a TgCom24.

Sostenendo di avere ''grande stima del professor Bondi, del professor Giavazzi e di Giuliano Amato'', l'ex ministro del Pdl rileva: ''Non credo che altri tecnici siano la ricetta per i problema del Paese. Con questa storia dei tecnici Monti si sta incartando, come con la spending review per decreto''.

''Intervenire sui crediti verso lo Stato e' un approccio di civilta' fiscale. Se un cittadino o un impresa vanta crediti verso la pubblica amministrazione e nel frattempo ha anche debiti, civilta' giuridica vorrebbe che qualcuno facesse i conti. Questo in un certo modo c'e' per le famiglie ma non per le imprese. Non mi pare sia un incitamento all'evasione, ma un atteggiamento disdicevole dello stato che lucra sul riscuotere subito ma temporeggia nel ridare'', dice Brunetta osservando che ''il professor Monti e' stanco e nervoso. Penso che debba stare piu' tranquillo e avere una visione piu' serena del suo ruolo perche' non e' attaccando a destra e a manca che si risolvono i problemi''.

''Si ricordi – dice Brunetta – che e' un tecnico e ha bisogno della sua maggioranza e non credo che sia la giusta via quella di attaccare il precedente governo sull'Ici. Il mancato gettito dell'Ici di Berlusconi e' intorno ai 2,2 miliardi all'anno e non credo che da qui derivino i problemi del Paese. Monti dice una cosa sbagliata e sono pronto a diglielo in faccia. L'Imu di Monti inoltre e' una patrimoniale camuffata di cui Monti stesso non conosce nemmeno il gettito e questo significa che non si conosce l'incidenza della tassa sulle famiglie. Questa Imu e' gia' una patrimoniale. Inoltre il rischio e' che tutta la tredicesima dei lavoratori dipendenti finira' dentro l'Imu''.

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