Vespa “ammette”: “Anche Berlusconi sbaglia, ma la sinistra…”

Bruno Vespa

ROMA – Sobria e misurata ma pur sempre critica. Il giornalista Bruno Vespa, intervistato dal Corriere della Sera, lo concede: “Silvio Berlusconi sbaglia”. Nel dettaglio sbaglia quando telefona in tv (in trasmissioni che non sono mai “Porta a Porta”, visto che il premier urlante si manifesta soprattutto durante Ballarò di Giovanni Floris e L’Infedele di Gad Lerner), strilla e poi chiude la conversazione senza dare la possibilità di replicare agli ospiti di quelle che sempre Berlusconi, tempo fa, ha bollato come “trasmissioni pollaio”.

Secondo Vespa, Berlusconi sbaglia “soprattutto  a riappendere la cornetta. Sarebbe meglio che accettasse un confronto. Forse non avrebbe un uditorio amico ma lui riesce meglio quando c’e’ un contrasto piuttosto che quando tutti sono ”seduti”’.

Per una riga di appunto al premier, le restanti dieci, il giornalista le dedica alla sinistra Secondo Vespa, infatti, ”una certa sinistra non ha mai accettato che potesse esistere una trasmissione Rai moderata. Ma in mezzo a tante trasmissioni di sinistra, non capisco perché non ce ne possa essere almeno una di un altro segno”. La stoccata è soprattutto a Raitre che “non ha mai avuto un palinsesto come l’attuale in tutta la sua storia. E non sono sicuro che sarebbe accaduto lo stesso sotto un’amministrazione Rai di centrosinistra”.

Quanto ai processi in tv il conduttore di Porta a Porta aggiunge: ”Forse avrei potuto fare qualche trasmissione in meno su Cogne ma se andiamo a rivedere la collezione del Corriere della Sera e lo spazio concesso al delitto e alle interviste alla Franzoni, forse si rivaluterebbe anche ‘Porta a porta”’. Sceglie l’ironia per commentare l’ipotesi di un Santoro di centrodestra: ”Io non posso essere un Santoro di centrodestra semplicemente perche’ non riesco a fare trasmissioni a tesi e contro qualcuno. Cio’ non toglie che Santoro sia un ottimo professionista”.

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