Caccia, il Consiglio dei ministri impugna il calendario venatorio della Liguria

GENOVA – Il Consiglio dei Ministri ha impugnato il calendario venatorio triennale 2011-2014 della Regione Liguria. Ne da' notizia una nota del Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La legge, riferisce la nota, e' risultata censurabile in quanto consente la caccia a talune specie di fauna selvatica oltre il termine stabilito, violando i limiti previsti dalla normativa statale di riferimento e risultando quindi invasiva della competenza esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, oltre a non rispettare le norme comunitarie in materia di tutela della fauna selvatica.

La Corte costituzionale – prosegue la nota – ha infatti, con consolidato orientamento, riconosciuto l'esistenza di limiti alla competenza regionale in materia di caccia, ritenendo che la tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, di competenza esclusiva statale, debba essere considerata un valore costituzionalmente protetto in relazione al quale si rinviene l'esigenza insopprimibile di garantire su tutto il territorio nazionale soglie di protezione della fauna che si qualificano come 'minime' e costituiscano un vincolo per le Regioni.

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