Calabria, il Consiglio regionale dice sì ai taglio alla politica

REGGIO CALABRIA, 19 SET – Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato la proposta di legge sottoscritta dai capigruppo della maggioranza di centrodestra per la riduzione dei costi della politica.

Il provvedimento, sul quale la minoranza ha espresso voto contrario, prevede, tra l'altro, l'abolizione dalla prossima legislatura del vitalizio per i consiglieri regionali. E' stata decisa, inoltre, la riduzione degli assessori esterni e programmata entro la legislatura in corso la riduzione da dieci a quattro delle Commissioni consiliari.

La proposta di legge stabilisce anche la riduzione del 10% della struttura e del finanziamento per i gruppi consiliari. Sono stati fissati a tre i collaboratori della struttura ausiliaria dei dipartimenti della Giunta regionale. Riduzioni di organico sono previste anche per gli Uffici di Gabinetto e fissate le dotazioni degli addetti alle segreterie particolari di Presidente (fino ad un massimo di sei unità), Vice Presidente (quattro unità) e assessori (tre unità).

''Chi ha il compito di governare – ha detto, nel suo intervento, il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti – ha anche il dovere di indicare soluzioni, con spirito aperto e unitario e con il contributo di tutti i gruppi consiliari. E' necessaria una rivisitazione complessiva di tutta il sistema che ruota attorno all'istituzione Regione e per questo motivo il Consiglio regionale ha delegato la Giunta affinché entro tre mesi sia prodotta una proposta complessiva per ridisegnare il nuovo volto della Regione. Sono state già effettuate scelte tangibili in questa direzione ed altre sono in itinere''.

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