Calabria (Pdl) contro la casta dei politici: “Ancora troppi privilegi”

Pubblicato il 1 Dicembre 2011 - 10:20 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''E' evidente che in un momento di così grave difficoltà economica per gli italiani, ai quali nei prossimi mesi saranno imposti sacrifici ulteriori per salvare il nostro Paese, i componenti della attuale privilegiata classe politica per primi debbano contribuire personalmente al reperimento delle risorse necessarie''. Lo afferma Annagrazia Calabria, deputato del Pdl e Coordinatore nazionale di Giovane Italia, in una lettera pubblicata oggi sul Corriere della Sera.

''Del tutto insufficiente'' per l'onorevole ''la decisione approvata all'unanimità dal Consiglio di Presidenza del Senato di abolire i vitalizi per i senatori che saranno eletti a partire dalla prossima legislatura'', mentre ha accolto ''con favore la decisione assunta congiuntamente dai Presidenti di Camera e Senato di passare al sistema contributivo a partire dal primo gennaio 2012'', decisione – aggiunge – ''che rappresenta un effettivo cambio di passo verso il tanto anelato principio di equità'' anche se avrebbe preferito ''un provvedimento più incisivo nei confronti dei parlamentari in carica e soprattutto nei confronti di chi da anni gode di privilegi totalmente contrari ad ogni principio di giustizia sociale''.

''Rimane infatti irragionevole e ingiusto – conclude – l'ammontare dei privilegi acquisiti che residuano e che si maturi il diritto al vitalizio parlamentare dopo pochi anni di lavoro, mentre i contributi versati dai parlamentari nel periodo in carica dovrebbero essere computati allo stesso modo dei contributi versati da tutti i cittadini per la loro unica posizione previdenziale''.