ROMA – Dal tre agosto tutti in vacanza alla Camera che non si accorcia le ferie nemmeno in tempo di crisi. Subito dopo il dibattito sull’informativa del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, previsto alle 15 in Aula partiranno le ferie fino al 5 settembre. I lavori di Montecitorio riprenderanno quindi più di un mese dopo, con le sedute delle Commissioni.
Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo, che questa mattina ha fissato il calendario di settembre. L’Aula della Camera riprenderà effettivamente la settimana successiva, il 12 settembre. Una decisione per la quale ha vivacemente protestato il capogruppo del Pd Dario Franceschini: ”Avevamo proposto – ha detto – di iniziare anche con l’Aula il 5 settembre, anticipare l’inizio dei lavori, perche’ ci sembrava doveroso. Ma la maggioranza non ha voluto”.
Il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, ha ribattuto che la decisione è stata frutto di una ”valutazione seria”, dal momento che la prima settimana di settembre ”circa un centinaio di parlamentari”, come tradizione, ”fanno un pellegrinaggio. Per rispetto verso di loro abbiamo dunque ritenuto – ha spiegato Cicchitto – di iniziare le sedute dell’Aula la settimana successiva”.
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