ROMA – Ha dimenticato un deputato del Movimento 5 Stelle, se n’è ritrovata addosso 30 inferociti. E’ quanto accaduto a Marina Sereni del Partito Democratico alla Camera dei Deputati. La Sereni, del Pd, e vicepresidente della Camera nel primo pomeriggio del 21 novembre presiedeva la seduta.
Ad un certo punto l’ha dichiarata conclusa, dimenticando però, che doveva ancora intervenire un deputato del Movimento 5 Stelle. E i grillini, a quanto pare, non l’hanno presa benissimo: l’hanno circondata in 30 ed è nata una lite dai toni accesi. Anche perché tra M5s e Sereni, come ricorda Libero, non corre certo buon sangue:
già in precedenza, in settembre e in ottobre, quando le era toccato sostituire la Boldrini, la Sereni aveva zittito o interrotto due deputati grillini: Carlo Sibilia e Manlio Di Stefano. Ma la “tenzone” sereni-5 Stelle era forse iniziata a distanza nel mese di maggio, quando nel corso di una puntata di Porta a Porta la vicepresidente della Camera aveva candidamente spiegato che no, il Pd non aveva mai avuto intenzione di andare al governo con i 5 Stelle. E che il corteggiamento a Grillo mirava soltanto all’ottenimento della fiducia nei confronti di un esecutivo a guida Bersani.
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