Camusso: 'Paese di merda? Senza Berlusconi lo sarebbe meno'

MILANO, 2 SET – ''E' la conferma che ha lavorato per rendere l'Italia un Paese senza speranza, ma se lui vuole andarsene ci lascia la speranza di un buon Paese''. Lo afferma rispondendo ai giornalisti il segretario della Cgil, Susanna Camusso, a proposito dell'intercettazione telefonica nella quale il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha descritto l'Italia come ''un Paese di merda''.

''All'inizio di agosto introducendo l'incontro con le parti sociali – ha aggiunto Camusso parlando all'assemblea della Cgil di Milano in preparazione dello sciopero del 6 settembre prossimo – Berlusconi ha detto testualmente che l'Italia sta meglio di altri Paesi perche' c'e' un 'tycoon' al Governo: credo che gli si debba regalare un dizionario di inglese, cosi' si rendera' conto di quanto ha affermato essendo il presidente del Consiglio di una Repubblica democratica fondata sul lavoro e sulla Resistenza''.

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