“Sparate verso la moschea”: gaffe o battuta del sindaco leghista di Campo San Martino?

PADOVA – l sindaco di Campo San Martino, nel corso della sagra del Divin Crocifisso, domenica scorsa si è lasciato andare ad una battuta circa il fatto che il cannone a salve era puntato verso il vicino comune di Piazzola di Brenta “in direzione di chi vuole la moschea”.

“La boutade – ricostruisce Paolo Tonin al Gazzettino, da due anni alla guida di una giunta leghista – è uscita quando hanno sparato un cannoncino a salve. Il colpo non poteva essere diretto verso la folla quindi era rivolto verso l’argine del Brenta e dall’altra parte c’è il comune di Piazzola. Qualcuno tra i presenti ha cominciato a dirmi sindaco stiamo sparando sulla moschea perchè nel vicino comune c’è un confronto su un centro culturale islamico. Io ho risposto “come no!”, ma ripeto era una battuta, niente di più. Da parte mia nessun incitamento bellicoso”.

Diverso, invece, il secco no sul piano dei principi alla realizzazione di centri culturali islamici, “almeno fino a quando – ha detto – anche loro non ci lasceranno aprire chiese nei loro paesi”.

Gestione cookie