Caos liste, verso soluzione politica. Napolitano: “Niente di definito, stasera vedrò”

«Ancora non c’é nulla di definito, in alcun modo. La situazione è molto fluida.Quando arriverò a Roma stasera, vedrò». Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha commetanto con i cronisti da Bruxelles il caos liste che sta avvenendo in vista delle elezioni regionali.

E’ possibile una soluzione politica? «Se qualcuno mi spiega cos’é – aggiunge – e da parte di chi e su che cosa, la esaminerò».

Consiglio dei ministri straordinario. Il Pdl ha dato mandato al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, «per valutare qualsiasi soluzione con le forze politiche e istituzionali per sanare il vulnus democratico» che si determinerebbe se il Pdl non potesse concorrere alle elezioni in Lazio e in Lombardia.

E’ questa, come ha spiegato il coordinatore Denis Verdini, la decisione assunta dall’ufficio di presidenza del partito. Ignazio La Russa ha poi aggiunto che Berlusconi contatterà il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Si tratta, dunque, di un mandato pieno a Berlusconi per verificare, «anche con la massima autorità dello Stato» come annota La Russa, una possibile soluzione. Per quanto riguarda il ricorso ad un decreto è lo stesso La Russa a riconoscere che l’ipotesi è sul tavolo e un Consiglio dei Ministri potrebbe concretizzarla «tra stasera e domani. Ma – puntualizza – solo se necessario».

Proprio per porre rimedio al pasticcio delle liste bocciate si terrà un Consiglio dei ministri straordinario probabilmente già stasera alle 22. Il presidente del Consiglio salirà stasera al Quirinale per un colloquio con il capo dello Stato di ritorno dalla visita ufficiale in Belgio. Se ci sarà tempo il Cdm si terrà quindi dopo questo colloquio o, al più tardi, domani mattina alle 9.

Contatti con l’opposizione. Maggioranza e opposizione in queste ore starebbero comunque lavorando all’ipotesi di una leggina da portare in Parlamento al più presto. La strada della leggina sarebbe considerata percorribile da entrambi gli schieramenti. Mercoledì sera Berlusconi incontrando alcuni senatori a palazzo Grazioli aveva già spiegato di voler parlare del caso delle liste regionali con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Il premier chiede anche un suo intervento: «È necessaria – ha osservato – una collaborazione tra istituzioni perchè la situazione potrebbe sfuggirci di mano».

Gestione cookie