Capezzone: “Noi berlusconiani ‘marchiati’ come Hester Prynne della Lettera Scarlatta”

Daniele Capezzone, portavoce del Pdl

Il portavoce del Pdl Daniele Capezzone torna sull’aggressione subita martedì pomeriggio a Roma e spiega:  ”Oggi chi sta vicino a Silvio Berlusconi è un po’ come la Hester Prynne della Lettera Scarlatta: marchiato a fuoco e additato alla pubblica riprovazione”.

” Oggi, in Italia, tutto quello che viene considerato sospetto di berlusconismo gode di una sorta di sigillo di infamia, di aggredibilita”’, dice Capezzone in un’intervista al Giornale. ”E chi aggredisce non corre rischi enormi”.

L’esponente del Pdl dice di non voler polemizzare con i magistrati che hanno assolto Massimo Tartaglia, l’uomo che l’anno scorso colpì al volto il premier con una statuetta. ”Sicuramente avranno avuto ottime ragioni. Mi chiedo solo se in altri paesi il ferimento del primo ministro sarebbe finito a tarallucci e vino”.

Capezzone ringrazia per la solidarietà ricevuta da sinistra e da Gianfranco Fini. ”Un po’ meno piacere mi fa leggere sul sito di Generazione Italia che si solidarizza solo col mio aggressore”, sottolinea. ”Tutte le opinioni sono lecite, ma forse è il caso che da Fli diano un’occhiata al sito”.

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