Capezzone e la gatta Giuditta. Arfio Marchini: “Liberiamola”. Il web si mobilita

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2013 - 21:33 OLTRE 6 MESI FA
Capezzone e la gatta Giuditta. Arfio Marchini: "Liberiamola". Il web si mobilita

Daniele Capezzone e la gatta Giuditta

ROMA – Il suo nome è Giuditta, scozzese dagli occhi di giada e con un lucentissimo pelo grigio. Giuditta è la gattina del portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, che dallo scorso marzo, quando l’ha accolta in casa sua, ne ha fatto una vera e propria paladina antitasse nonché voce inconsapevole dei falchi del partito. A lanciare l’allarme è Arfio Marchini, alter ego romanesco e canzonatorio dell’ex candidato sindaco Alfio Marchini, che su Facebook scrive:

Se liberare il gatto di Alemanno era un dovere civico, liberare Giuditta, la gatta di Daniele Capezzone diventa un dovere morale. La povera micia con oltre 115 scatti sui social è diventata senza il suo consenso la voce dei falchi del PDL. Aiutiamola. Gatta ti libero. Roma ti amo.

Già ai tempi di Alegatto, il gatto con cui Gianni Alemanno si fece “teneramente” immortalare in piena campagna elettorale, Arfio si era mobilitato: “Gatto, ti liberiamo presto”, scrisse su Facebook e giù tutti a ironizzare e fare battute.

In effetti, Giuditta, è presto diventata la protagonista social su tutti i profili dell’onorevole Capezzone. Dagli status di Facebook ai cinguettii su Twitter, Giuditta è sempre presente. La rete, popolatissima di animalisti, non ci ha messo molto a sentire il grido di aiuto di Arfio e si è subito mobilitata in una nuova missione: liberare la gattina dal suo padrone che ne ha fatto una testimonial inconsapevole per la propria attività politica.

Di seguito riportiamo alcuni dei commenti poco lusinghieri apparsi sul profilo Twitter di Capezzone:

“La gatta #Giuditta di #Capezzone. E tanta voglia che lui si chiami Oloferne“, scrive Maria citando il tragico episodio biblico.

E quando Capezzone si vanta dei successi della riforma Equitalia, “Finalmente, dopo 4 mie interrogazioni, Governo accetta 120 rate per debitori”, Michele lo incalza: “Occhio che ti pignorano Giuditta”.

Giovambattista si chiede e domanda: “Adesso è la gattina giuditta che detta la linea? Se lo sapesse dudù…”.

Caustico Stefano Fiorito: “Sicuramente Giuditta lecca meno di lui“.