Roma – "I primi dati sulla drastica compressione dei consumi natalizi sono un anticipo degli effetti recessivi e depressivi (per ora psicologici e di atmosfera, e presto purtroppo concreti e tangibili) di una manovra troppo centrata sugli aumenti di tasse". Così Daniele Capezzone, portavoce Pdl, commenta i primi esiti della manovra.
"Il 2012 è l'anno in cui il Pdl, i liberali, i riformatori devono riaccendere i riflettori sulla vera e propria emergenza fiscale che opprime il Paese, le famiglie, le imprese, e compromette il ritorno a livelli apprezzabili di crescita – aggiunge Capezzone – da troppo tempo la politica italiana dimentica un elementare principio liberale: l'aumento delle tasse impoverisce l'economia e alimenta una spirale negativa".