La commissione giustizia della Camera ha deciso di adottare il testo base per le detenute madri presentato dal relatore Marilena Samperi. Ma il via libera a questo testo fa andare su tutte le furie il capogruppo del Pdl in commissione giustizia, Enrico Costa. “Era stato deciso di rinviare la questione a domani – racconta Costa – e invece il testo base viene approvato subito dopo la relazione della Bongiorno sulle intercettazioni senza che io ne sappia nulla. Non riesco davvero a capire questo modo di fare…”.
Secca la replica dell’altro capogruppo del Pd in commissione, Donatella Ferranti: “La questione delle detenute madri era all’ordine del giorno e tutti sapevamo che sarebbe stata affrontata dopo la relazione sulle intercettazioni.
Non si capisce perché l’esponente del Pdl non era in aula visto che per la Lega, invece , erano tutti presenti”. Nel testo base adottato dalla commissione è stata tolta la parte che riguardava la possibilità di espellere le detenute madri straniere. Le norme dalle quali ripartirà la discussione in commissione sul problema delle detenute madri sono molto simili, spiegano nell’opposizione, a quelle già messe a punto nella precedente legislatura. “Si tratta di un testo – sottolinea la Ferranti – sul quale si era trovata una sorta di intesa con la Lega”. Nel corso della seduta è stato anche fissato il termine per la presentazione degli emendamenti: martedì prossimo.