Cardinal Bagnasco: “La politica deve regolare la finanza”

GENOVA – ''Al di la' di ogni ventata antipolitica, la politica e' assolutamente necessaria, e deve essere in grado di regolare la finanza perche' sia a servizio del bene generale e non della speculazione facile e garantita''. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, stasera nel capoluogo ligure.

Il cardinale, che ha tenuto il tradizionale 'discorso di fine anno' durante il Te Deum di ringraziamento nella Chiesa del Gesu' di Genova ha poi aggiunto: ''Che la grande finanza internazionale guidi ormai i giochi sembra un dato innegabile ma cosi' non deve essere. Una finanza fine a se stessa non serve il mondo ma se ne serve, e alla fine ne risentono i piu' deboli. Quando, infatti, il criterio sembra essere il guadagno il piu' alto e facile possibile, e nel tempo piu' breve possibile, allora il profitto non e' piu' giusto, ma diventa scopo a se stesso e quindi immorale perche' condiziona e sottomette anche l'economia e la politica, e quindi l'uomo''.

''Non e' possibile vivere fluttuando ogni giorno'' ha detto ancora il porporato spiegando che ''la politica non puo' prescindere'' dal suo ruolo ''se vuole corrispondere al suo mandato di promuovere la giustizia e il bene comune''.

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