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Primo sì al taglio delle province sotto i 200 mila abitanti

di Maria Elena Perrero |8 Giugno 2010 17:59

Donato Bruno

Arriva il taglio delle mini-province sotto i 200 mila abitanti. La commissione Affari Costituzionali della Camera ha infatti approvato un emendamento del relatore al disegno di legge sulla Carta delle Autonomie, Donato Bruno, che prevede che la popolazione delle province non possa essere in ogni caso inferiore ai 200 mila abitanti.

Ma già si fanno dei “distinguo” sulle province da abolire: sarebbero sicure Vercelli, Isernia, Fermo, Vibo Valentia. In forse Biella, Verbano-Cusio-Ossola e Crotone. (Leggi l’articolo).

Il taglio viene attenuato per le province il cui territorio sia per oltre il 50 per cento montano: sopravvivranno quelle sopra i 150mila abitanti.

L’emendamento sulle Province era l’unico rimasto da votare, ed è passato con i voti di Lega e Pdl mentre le opposizioni hanno votato contro. Ora si attendono i pareri delle commissioni competenti.

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